Nawal al-Sa’dawi è una scrittrice e psichiatra egiziana. Si laurea al Cairo nel 1955. Il primo libro, Woman and Sex, nel 1972 le costa la cacciata dal Ministero della Sanità e la persecuzione delle autorità religiose. Da allora scrittura e impegno civile diventano per lei inseparabili e si traducono in alcuni tra i libri più scioccanti scritti sull’oppressione delle donne arabe, come Woman at Point Zero (pubblicato in Italia con il titolo Firdaus) e The Fall of Imam. Oltre a Una figlia di Iside e a Firdaus, in Italia sono stati pubblicati L’amore ai tempi del petrolio e il saggio-intervista Dissidenza e scrittura.
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