I tre orsi

illustrazioni di Ekaterina Borodačeva

Tre orsi ritornano da una passeggiata e trovano una bambina che dorme nel lettino del piccolo orso. Una ragazza che si era persa irrompe accidentalmente nella casa di tre orsi mentre questi stanno passeggiando nel bosco e combina un bel pasticcio. Quando i tre orsi rientrano a casa, la ragazza fugge! Attraverso la storia, siamo in grado di sentire la natura buona dei tre orsi e la simpatia della ragazza pasticciona, apprezzando l’armonia e il calore della dialogo tra i personaggi.

Poche fiabe hanno subito tante metamorfosi in così pochi anni come Riccioli d’oro e i tre orsi. La fiaba è tanto conosciuta in Russia che si ritiene sia di origine locale – anche perché l’orso compare spesso nelle fiabe russe. La fama e la diffusione de I tre orsi (così si intitola nella versione russa) si deve soprattutto al fatto che Lev Tolstoj la riscrisse e la inserì nel Nuovo Abbecedario (1875) – oltre a comparire come sottotesto in Anna Karenina (1877) nella storia del fidanzamento di Konstantin Levin e delle tre sorelle Scerbackij. Tolstoj volle dare al racconto un carattere spiccatamente russo a cominciare dal nome proprio dei personaggi, al cibo che mangiano, perfino al tipo di scodelle.

Lev Tolstoj: scrittore russo (1828 – 1910), conte. È conosciuto in tutto il mondo per avere scritto i romanzi Guerra e pace e Anna Karenina, con i quali raccontò efficacemente e con grande realismo le condizioni e le evoluzioni sociali nella Russia del suo tempo. Oltre a scrivere romanzi e racconti, Tolstoj si dedicò alla scrittura di saggi filosofici, sulla pedagogia e sulla religione, che tra le altre cose ispirarono diversi movimenti non violenti dei primi del Novecento.

Ekaterina Borodačeva è nata nel 1986 a San Pietroburgo, Russia. Laureata presso la Facoltà di Lettere, ha studiato presso l’Istituto di pittura, scultura e architettura denominato Il’ja Repin. Ha illustrato oltre trenta libri tra cui Smoky the CowHorse di Will James, Lobo e Animal heroes di Ernest Thompson Seton.