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Stelian Tănase
Morte di un ballerino di tango
di: Stelian TănaseUn romanzo di respiro dickensiano, sullo sfondo di una Romania in procinto di perdere la sua innocenza
€7.50
Esaurito
traduzione dal romeno di Mauro Barindi
Un romanzo di respiro dickensiano, sullo sfondo di una Romania in procinto di perdere la sua innocenza, colta negli anni della fine del periodo d’oro del Primo dopoguerra agli inferi del Secondo dopoguerra.
Bucarest, anni ’40: questo è lo scenario su cui si staglia la figura di Gogu Vrabete, «pícaro» balcanico e proletario delle periferie della capitale romena che sogna di diventare ballerino di tango, sogno, o forse più una fantasia, che tramonta ben presto poiché, per evitare di essere spedito al fronte russo, il protagonista ricorre a un trucco molto in voga: farsi recidere leggermente un tendine del piede perché poi si rimargini. Ma durante l’operazione il bisturi va troppo a fondo e l’operazione malriuscita lo renderà zoppo per sempre. Vrabete, ora claudicante ed eclissatasi per sempre l’agognata carriera di ballerino di tango internazionale, risucchiato nel vortice degli eventi storici, come un’Araba Felice risorge e si reinventa una vita fatta di mille espedienti macabri, furbeschi e malavitosi. Solo l’amore per Larissa, sua amante ed ex partner di ballo, fuggita da Odessa, vittima come lui della storia, lo riscatterà sul piano umano, anche se in modo tragico, in un finale mozzafiato.
Tănase, con un linguaggio tagliente e veloce, inventa una storia diabolicamente vintage trasudante di sesso e violenza, di odio e amore, di furbizia e ingenuità, di storia e finzione: gli ingredienti del cocktail perfetto per un romanzo sorprendente e spietato.
«Gogu Vrabete ci attira ora per la sua simpatia ora per la sua sfrontatezza, è privo di scrupoli, un tipo senza smancerie, è il personaggio vivo che anima l’intero romanzo. Morte di un ballerino di tango è senza dubbio un romanzo coinvolgente, solido, che si legge con piacere». România Literară
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