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Starobinec Anna
Zero
di: Starobinec AnnaAll’alba di una catastrofe globale chiamata la Grande Riduzione, la popolazione umana sopravvissuta si fonde in un’unica entità.
€9.50
traduzione dal russo di Roberto Lanzi
All’alba di una catastrofe globale chiamata la Grande Riduzione, la popolazione umana sopravvissuta si fonde in un’unica entità, indissolubile e perennemente autoriproducentesi: il Vivente. Il Vivente è tre miliardi di individui-utenti, non uno di più, non uno di meno. Il Vivente è felicità, il Vivente è bontà infinita, il Vivente è immortalità… Grazie alla reincarnazione continua, non c’è più la morte, ma solo una breve pausa di cinque secondi di buio, dopo i quali una persona è nuovamente concepita. Il Vivente è fornito di un codice interno in grado di conservare traccia di tutte le precedenti incarnazioni. Questo mondo non conosce paesi, città, confini, religioni o nazioni, guerre o terrorismo. È un mondo pluristratico di sorprendente stabilità in cui ogni individuo-utente è continuamente connesso a una neurorete sociale globale, Socio, che lo rende parte inscindibile del tutto… Un bel giorno il sistema s’inceppa e nel mondo perfetto spunta un individuo in più: ZERO, un bambino inspiegabilmente sprovvisto di passato e di codice di incarnazione che incrementa il numero de il Vivente di un’unità. Sin dalla prima infanzia ZERO dimostra deviazioni: è attaccato a sua madre, ama gli animali domestici… Dopo la morte della madre, ZERO viene inviato al centro di correzione in cui sono conservati i bambini con un cattivo “karma”. Lì fa amicizia con Cracker, l’inventore di Socio, che lo aiuta a fuggire.