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    Ōhara Mariko

ISBN-: 9788865644669

Hybrid child

di: Ōhara Mariko

Questo romanzo cyberpunk è una delle pietre miliari della fantascienza giapponese
femminile, favola straniante che esplora e allarga i confini dell’identità.

Autore
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Ōhara Mariko è nata a Ōsaka nel 1959. Laureata in psicologia presso l’Università del Sacro Cuore di Tōkyō, esordisce nel 1980 con il racconto Hitori de aruite itta neko (lett. Il gatto che camminava da solo). Considerata esponente e precorritrice della corrente cyberpunk, pubblica molte raccolte di racconti scritti a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, tra cui Mental Female (1988). Nel 1991 con Hybrid Child vince il Premio Seiun, mentre nel 1994 si aggiudica il Premio Nihon SF Taishō per Sensō o enjita kamigamitachi (lett. Gli dei che giocavano alla guerra). Oltre alla letteratura, Ōhara Mariko si è occupata di sceneggiature per videogiochi, manga e programmi radiofonici.
Libri di Ōhara Mariko
Dettagli

L’Hybrid child B III è un’unità di
combattimento biomeccanica.
Sviluppata dall’esercito, può
trasformarsi in qualsiasi cosa abbia
divorato. Giona Sano è una bambina
uccisa dalla propria madre, ma la cui
coscienza viene tenuta in vita come
intelligenza artificiale domestica.
L’incontro tra i due farà nascere una
nuova soggettività che supera le
dicotomie di genere, della macchina
e dell’organismo. Braccato dal
Cappellano Militare, una misteriosa
figura la cui esistenza è disseminata
in uno spaziotempo di ottocento
anni, l’essere ibrido sarà costretto ad
attraversare il cosmo, fino a giungere
sul lontano pianeta Caritas, governato
dall’intelligenza artificiale impazzita
Milagros.
Proprio su questo pianeta al collasso
si giocheranno i destini di Giona
e dell’umanità in guerra contro
l’Immortale Impero Meccanico di
Adiaptron.

 

Un classico della fantascienza giapponese
che attenua il confine tra disfacimento e
creazione nel momento
in cui un cyborg assume la forma
e lo spirito di una bambina assassinata.

Una favola straniante che esplora
e allarga i confini dell’identità.

“Hybrid child”

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